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Oggi ripartiamo con una delle rubriche più amate di sempre qui sul blog e anche sul mio canale Instagram: La colazione della Domenica.
Quest’anno però la rubrica si arricchisce e si evolve in modo molto contemporaneo:
1– si arricchisce perché saranno settimane intermittenti, un sabato troverai una golosissima idea per la tua colazione del fine settimana per coccolarti al massimo e un sabato troverai una idea sfiziosa per il tuo aperitivo.
E’ da tanto che mi arrivavano richieste di proporre delle ricettine per l’aperitivo in casa, da gustarsi da soli o da proporre agli amici e quindi, considerato che andiamo, verso la stagione fredda che ci fa rimanere di più a casa, ho pensato fosse finalmente il momento giusto per accontentare tutti.
2– si evolve perché diventa anche un pretesto per far diventare una volta in più il cibo arte e sarà possibile grazie alla collaborazione che ho deciso di instaurare con il mio fotografo ormai amico, che mi immortala spesso, cercando di farmi apparire carina…poveretto lui!
Sta di fatto che abbiamo deciso di iniziare un percorso a 4 mani dove io propongo la mia ricetta e lui la utilizza per creare e sviluppare la sua arte, molto interessante e colorata, sicuramente pop e abbastanza dissacrante.
Lui ha partecipato a diverse mostre e vinto premi interessanti e da ultimo sta sviluppando il suo primo libro fotografico Cool Cull: se vuoi puoi approfondire qui, lui è Mauro Mattia Serra.
Di seguito troverai appunto le foto che abbiamo realizzato per questa prima ricetta e spero proprio che potranno piacerti.
Per me questa è un’occasione importante e in più, per veicolare il mio modo di vedere la cucina e il cibo: un mezzo che ci consente prima di tutto di stare bene e di prenderci cura di noi anche coccolandoci, poi è una delle più intime forme per regalare il nostro tempo e la nostra attenzione a chi mangia con noi perché cucinare ci permette di creare qualcosa con le nostre mani, esprimerci concedendo un po’ di noi agli altri.
Tutto questo, secondo me, deve essere fatto con amore e con attenzione: anche un semplicissimo contorno può diventare una bella esperienza da gustare e da vedere e da creare sistemandolo bene nel piatto, sfruttando i colori delle materie prime, le loro forme e ovviamente la combinazione dei sapori.
Questo per me significa cucinare e questo è il motivo per cui tutti i miei piatti sono curati non per voler essere difficili o sofisticati ma per permetterci di dare un senso più profondo al cibo e al tempo che gli dedichiamo per cucinarlo.
Queste invece le parole il punto di vista di Mauro:
“Ho iniziato la collaborazione con Cristina ormai diversi anni fa, eravamo entrambi persone diverse, lei mi aveva scelto per via del mio stile chiaroscuro (si prima avevo un look completamente diverso) che rifletteva il modo in cui lei fotografava le sue ricette.
Per un lungo periodo abbiamo lavorato molto bene insieme ma facevamo cose diverse sia a livello di stile che di contenuti, la differenza sembrava accentuarsi ancora di più ora che ho trovato nel pop saturo e irriverente la mia cifra stilistica, il mezzo che mi permette di comunicare al meglio il mio messaggio!
E invece quelle che sembravano due rette parallele si sono incrociate, grazie ad una sua nuova rubrica ma soprattutto in virtù di una continua evoluzione, un bisogno di non fermarsi e seguire i propri istinti, le proprie intuizioni!
D’altronde anche le nostre storie personali sono profondamente diverse ma, accomunate da una cosa molto profonda!
Vogliamo fare quello che ci piace fare!
Torniamo alla ricetta, punto dipartenza di tutto: Torta morbidissima banana, datteri, cioccolato e tahina.
Partiamo con un dolce, quindi con la proposta per la colazione della Domenica.
Ho voluto partire con il botto, proponendoti qualcosa da trattare con cura, da amare e apprezzare come un vero gioiellino: un dolce facile da fare ma estremamente ricco e infinitamente goloso: sapore, profumo e consistenza…nulla è lasciato al caso, tutto è curato e studiato per regalarti un’esperienza sensoriale estremamente appagante (almeno questa è il desiderio che mi ha motivato).
E’ davvero semplice da fare anche se la sua lista della spesa ha diverse voci: banane mature, datteri morbidi, cioccolato fondente, tahina e ti aggiungo sesamo e Cognac che qui da un tocco in più che sa di magico.
Spero davvero possa piacerti e mi raccomando non farti ingannare dalla forma: non è assolutamente il classico banana bread, ma una torta importante e pazzesca pronta a regalarti sensazioni sublimi!
Ti lascio quindi alle foto realizzate da e con Mauro e a tutte le info utili per riproporre a casa tua la mia torta morbidissima banana, datteri, cioccolato e tahina.
Alla prossima ricetta e come al solito…“che la creatività sia con te!”
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI
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