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Oggi vi voglio proporre una ricettina molto facile e davvero estiva, un dolce abbastanza light ma anche una soluzione fresca e piacevole per la pausa pranzo: pudding di ananas, latte di mandorla e semi di Chia.
Di pudding con i semi di Chia ve ne ho già presentati due, quello alle fragole che potete trovare qui e quello al caffè e cioccolato che potete trovare qui.
Al di là degli ingredienti che utilizziamo per prepararli, i pudding con semi di Chia sono tutti piuttosto leggeri, freschi e sani.
Di quanto facciano bene i semi di Chia ve ne ho già parlato, quì di seguito un breve riassunto.
I semi di Chia sono i semi di una pianta, la Salvia hispanica, che appartiene alle Lamiacee, la stessa della menta, della lavanda e della salvia comune.
Vengono considerati dei superfood, ovvero alimenti che hanno un contenuto di sostanze preziose per la salute, come vitamine, sali, enzimi, antiossidanti, fibre ecc…, superiore alla media dei cibi.
Pensate che, a parità di peso, questi semi hanno un contenuto maggiore di Omega3 rispetto al salmone, e di calcio rispetto al latte.
Come sappiamo gli Omega3, (il 20% del seme), sono grassi “buoni”, noti per la loro azione protettiva di cuore e cervello e non solo.
Gli omega3 hanno infatti effetti benefici sull’umore, che aiutano a contrastare la depressione lieve, riducono i dolori associati ad artrite, artrosi e reumatismi in genere, contribuiscono a rigenerare la pelle, potenziare le funzioni cerebrali, prevenire il morbo di Alzheimer e abbassare il colesterolo.
I semi di Chia sono una ricca fonte di fibre alimentari soprattutto solubili, ovvero fibre che nutrono la flora batterica intestinale e regolarizzano l’intestino, quindi adatte sia in caso di stipsi che di diarrea.
Inoltre, la loro azione emolliente le rende utili in presenza di stati infiammatori del tratto gastrointestinale in genere.
Per rendere attive le fibre dei semi di Chia, questi devono essere messi in un liquido come latte, bevanda vegetale, acqua ecc…o nello yogurt per almeno un’ora prima di essere assunti.
I semi assorbono parte del liquido in cui sono immersi (fino a 10-12 volte il loro peso) e diventando gelatinosi: la gelatina che si forma è costituita dalle fibre solubili, ed è in grado di riempire lo stomaco, aumentando il senso di sazietà, e di assorbire parte dei grassi, del colesterolo e degli zuccheri assunti attraverso il cibo, riducendone l’assorbimento.
Importante è anche la presenza degli isoflavoni: queste sostanze sono sia antiossidanti perché contrastano efficacemente l’invecchiamento precoce e i disturbi che lo caratterizzano, sia fitoestrogeni, cioè riducono i problemi dovuti a carenza di estrogeni, così come quelli causati da un loro eccesso.
In linea generale, la donna in pre e in menopausa ne ha bisogno e non di rado li assume attraverso la soia e i suoi derivati: i semi di chia, per la loro ricchezza in isoflavoni, possono essere usati come valida alternativa alla soia da chi è intollerante o allergico a questo alimento, oppure assume farmaci per la tiroide.
Oltre a grassi buoni e fibre, i semi di Chia si caratterizzano anche per il loro elevato contenuto in calcio (600mg per 100g), circa 5 volte in più rispetto a una pari quantità di latte (125g per 100g).
Poiché questi semi contengono anche magnesio, il loro calcio è più facilmente assimilabile e pertanto possono essere considerai un alimento utile alle donne in pre e menopausa, a rischio di osteoporosi per carenza di calcio, che per problemi di intolleranza o allergia o perché vegane non assumono latte.
100 g di semi di Chia contengono circa 434Kcal.
La quantità massima che si dovrebbe assumere al giorno è pari a 25 g.
I semi di Chia possono essere tranquillamente consumati anche da chi ha intollaranze al glutine, essendone naturalmente privi.
Ritornando al pudding di ananas, latte di mandorla e semi di Chia, posso garantirvi che come le altre, anche questa ricetta non presenta insidie.
Facilissima da realizzare, basterà tuffare i semi all’interno del latte di mandorla e lasciarli li da tre ore ad una notte intera (io consiglio sempre una notte).
Quando saranno pronti potrete frullare il vostro ananas, aggiungerci delle foglioline di menta o anche solo poco zucchero, comporre il vostro pudding e godervelo in completa serenità.
Che ne dite?
Io penso che sia il caso di provare questo pudding almeno una volta per capire bene la sua bontà e valutarlo con i giusti elementi.
Vi lascio quindi sia il link alle altre ricette Light proposte sul blog, sia alla ricetta completa del pudding all’ananas, latte di mandolra e semi di Chia.
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#INCUCINASTAISENZAPENSIERI
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