Le pentole in ghisa sono una scelta quasi obbligata per gli alberghi, i locali e i ristoranti che cercano di contenere i costi e, allo stesso tempo, portare in tavola delle pietanze prelibate.
Per quale motivo?
Se dovessimo elencare le qualità del materiale dovremmo ringraziare la loro durata, la ritenzione del calore, la versatilità di utilizzo, le proprietà antiaderenti, l’estetica e i vantaggi di carattere ambientale.
Dunque non un semplice vantaggio, bensì una serie pressoché infinita di benefici.
Investendo in pentole in ghisa, le aziende del settore alimentare possono assicurarsi di disporre di attrezzature di cottura affidabili e di alta qualità, in grado di resistere alle esigenze di una cucina professionale e di offrire risultati culinari eccezionali.

Resistenza al calore e longevità del materiale

Le pentole in ghisa offrono un’eccellente ritenzione e distribuzione del calore.
Ciò garantisce una cottura uniforme e costante dei cibi, che si traduce in piatti deliziosi e ben cucinati, nonché una presentazione delle pietanze che non ha perso la sua temperatura.
La capacità della ghisa avvantaggia gli chef nell’ottenere una perfetta scottatura o caramellizzazione su carni e verdure, esaltando il sapore e la presentazione del piatto, così come permette una cottura lenta e brasata.
Ma se vogliamo estrapolare il motivo principale per cui le attività di ristorazione fanno incetta di questo materiale dobbiamo parlare della sua longevità: la ghisa è nota per resistere all’uso intensivo, tipico di una cucina professionale.
A differenza di altri materiali che possono deformarsi o deteriorarsi nel tempo (basti pensare ai materiali antiaderenti), le pentole in ghisa possono durare per decenni se vengono trattate con una cura e una manutenzione adeguate.
Avendo la capacità di non fare attaccare i cibi, le pentole in ghisa non hanno necessità di essere pulite con prodotti aggressivi o con spugne graffianti, bensì con un po’ di sapone neutro e una spugna morbida.

Versatilità: le pentole in ghisa si prestano a qualsiasi cottura

Questo particolare tipo di materiale è versatile e può essere interessato da fonti di calore più o meno forti.
Basti pensare che la ghisa è anche il materiale con cui si fabbricano le stufe, in seno al loro potere di diffusione del calore a rilascio lento.
Pertanto, le padelle si usano indifferentemente su diverse fonti di calore, tra cui fornelli, forni e persino fuochi aperti.
Questa versatilità consente agli chef di sperimentare diverse tecniche di cottura con una sola padella e accedere sempre alla stessa pentola per realizzare un’infinità di piatti: soffritto, cottura al forno, cottura lenta, eccetera.
Le pentole in ghisa sono in grado di gestire tutto. Altresì, la sua proprietà antiaderenti permette ai cuochi di non esagerare con l’olio o il burro, così da accontentare le richieste di una cucina più salutare.
Infine, le considerazioni ambientali giocano un ruolo rilevante ai fini dell’impatto ambientale.
Non a caso, la ghisa viene prodotta con materiali riciclati, non contiene sostanze chimiche o rivestimenti nocivi che potrebbero penetrare negli alimenti, e non perde pellicole di prodotto con il trascorrere del tempo, come invece avviene con le semplici padelle antiaderenti.
Al netto di tutte le considerazioni fatte, se le pentole in ghisa non rasentano la perfezione, poco ci manca.