Se ricordate, vi ho parlato spesso e molto volentieri di un giovane brand italiano Fresco Senso che propone sul mercato frutta di IV Gamma, pronta all’uso e pronta a soddisfare le esigenze più diverse che ognuno di noi può trovarsi ad avere per svariati motivi.
Vi ricordo che Fresco senso vanta una superficie di 4.000 mq, dotata delle più avanzate tecnologie, che consentono l’intero ciclo di lavorazione, a partire da sanificazione, sbucciatura e taglio-cubettatura della materia prima.
Per arrivare al confezionamento con controllo manuale, e alla consegna, gestita da CONOR, società del Gruppo, attiva con 21 piattaforme in Italia, presso i maggiori centri della distribuzione moderna e della ristorazione, della frutta in cubetti pronta da mangiare in vaschetta.
I più attenti e innovativi processi di lavorazione, uniti ai rigidi controlli organolettici, garantiscono un prodotto sicuro, già tagliato e pronto al consumo.
Lo stabilimento è completamente coibentato, per garantire la temperatura (da 0 ai +6 gradi) e preservare shelf life e qualità del prodotto fresco, che non subisce trattamenti termici.
Questa volta torno a parlare di Fresco Senso perché, a conferma delle belle parole spese per chi sta dietro magistralmente al brand, c’è una bella novità anche in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo.
Per la prima volta in Italia, la frutta di IV Gamma è disponibile in bicchiere di carta: questo vuol dire che il brand di Agribologna conferma la propria vocazione per l’innovazione e per la sostenibilità ambientale, rinnovando, tra le altre cose, assortimento e referenze.
Parliamo quindi del nuovissimo packaging: il bicchiere di carta con finestra al centro, per l’ottimale visualizzazione della frutta è realizzato con carte rigorosamente certificate FSC (Forest Stewardship Council, ovvero Sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale), è proposto in size da 180 g ed è fornito di una paletta in bamboo.

Il nuovo bicchiere Fresci Senso 100%  riciclabile

Il nuovo bicchiere Fresco Senso ha al suo interno una leggerissima pellicola di polietilene, per la tenuta dell’umidità naturale della frutta, è riciclabile al 100% nel contenitore della carta e riduce dell’83% l’uso di plastica, cercando di soddisfare sia il bisogno di benessere del consumatore, grazie alla proposta di frutta fresca al suo interno, sia la richiesta di contenitori sempre meno impattanti sull’ambiente.
Oltre il pet tradizionale e il R-Pet riciclato, dunque, a favore della ricerca di materiali sempre più ‘green’. È un’innovazione tutta italiana, che ha richiesto mesi di studi e ricerche.
Interessante il fatto che il progetto di packaging è stato sviluppato coinvolgendo anche un panel dedicato di consumatori abituali di IV gamma di frutta.
Il loro giudizio, più che positivo, ha ulteriormente incentivato la proposta e il posizionamento della nuova confezione Fresco Senso.
Con il nuovo packaging, il brand del Gruppo Agribologna ha colto l’occasione per realizzare anche un obiettivo in serbo da tempo: raccontare il processo di provenienza della frutta, le sue origini nazionali e le collaborazioni con i partner internazionali, selezionati per la scelta della frutta esotica.
Non solo un packaging super moderno e sostenibile ma anche la nuova linea di prodotti:
eccole nel dettaglio.
La nuova linea offre formulazioni classiche, quali Ananas, Macedonia di stagione a cinque frutti e, solo per il periodo estivo, la proposta con Melone arancione.
In conclusione direi intanto che si possa essere convinti che Fresco Senso oggi più che mai, sostenga la circolarità economica evidenziandolo direttamente sulla confezione, dichiarando quindi la volontà di sostenere la regola delle 3R: ridurre, riutilizzare, riciclare e poi che serva assolutamente recarsi nei vari punti vendita per provare tutte le novità.