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Gli ultimi mesi dell’anno rappresentano sempre una frenetica ascesa verso il Natale, la festa più amata e sentita in Italia.
I preparativi, i regali, ma soprattutto la corsa a ordinare il dolce migliore per la vigilia e per il pranzo con amici e parenti.
E quando si parla di dolci natalizi il pensiero va ovviamente subito al Re dei Lievitati, il Panettone, un pezzo di storia per Milano e non solo, con tutti gli oneri e gli onori che ne conseguono.
Ma quale scegliere per rendere davvero indimenticabile questa festa?
Una bella responsabilità, specie in una realtà come quella attuale in cui panettoni artigianali prodotti con ingredienti di qualità non al top rovinano la reputazione della categoria.
Certo non bisogna essere intenditori per notare la differenza tra un panettone artigianale e uno industriale.
E ancor meno attenti bisogna essere per riconoscere subito il Panettone di Iginio Massari, quello che a ragion veduta possiamo considerare il dolce giusto per rendere unico il Natale.
Frutto di una lavorazione scrupolosa, che prevede addirittura 62 ore di lievitazione, e di una passione senza fine sia per la pasticceria, che per le tradizioni, questo Panettone è il risultato di una selezione attenta degli ingredienti e di un incessante studio volto a bilanciare tradizione e innovazione perché trovino il perfetto equilibrio.
E non è semplice.
La sfida di rendere un prodotto tanto amato, che al primo morso rievoca stati d’animo e ricordi, attuale e adatto a soddisfare i gusti che cambiano, è tanta.
Il Maestro Iginio Massari ha vinto molteplici premi e riconoscimenti proprio per la ricetta del suo Panettone, ed è anche stato premiato nel 2019 come Maestro del Panettone alla prima Coppa del Mondo che si è svolta a Lugano in onore di questo dolce.
Ed è così che in tutti i panettoni del Maestro Massari, dal classico, a quello al cioccolato, da quello al pistacchio a quello cacao e cioccolato, troviamo dettagli che contribuiscono a rendere unico e speciale il sapore di questo dolce, in tutte le sue varianti.
Intuizioni potremmo definirle, o forse visioni, di un uomo autorevole nel suo campo con una grande umanità, che riesce a trasmettere ai suoi dolci la stessa passione con cui li produce.
Degno di nota anche il panettone senza lattosio, frutto di un complesso percorso di ricerca e studio per ottenere la sofficità e il gusto della versione classica.
Anche qui troviamo al suo interno cubetti di arancia candita calabrese e uvetta Sei Corone che accompagnano e arricchiscono i sentori aromatici del pregiato burro senza lattosio e della vaniglia.
Una squisita glassa realizzata con mandorle e nocciole in polvere ne ricopre la sommità, intrappolando golose nocciole intere e granella di zucchero.
Un panettone innovativo che dà la possibilità anche agli intolleranti al lattosio di assaggiare un dolce unico.
Tutti questi prodotti sono l’esempio e la prova che l’arte della pasticceria, così come ce la spiega Iginio Massari, è sì precisione, ma anche creatività, sì tecnica, ma anche sensibilità, perché “Il cibo non dev’essere solo buono, ma dev’essere bello, elegante e coinvolgente.”
Ecco spiegato il motivo per cui le creazioni di questo Maestro Pasticciere sono una delizia non solo per il palato ma anche per gli occhi.
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