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Il mandarino appartiene alla famiglia degli agrumi e, tra questi, è l’unico frutto dolce.
I suoi spicchi sono piccoli e succosi, con polpa di colore arancio chiaro.
La buccia dei mandarini è sottile e di facile rimozione, di colore arancione chiaro e molto profumata.
La pianta di mandarino appartenente alla famiglia delle Rutacae e ha la caratteristica di essere particolarmente fruttifero: può produrre infatti fino a 600 frutti all’anno taggiungendo un’altezza compresa tra i due e i quattro metri.
Ecco le principali varietà di mandarini:
Mandarino cinese: si tratta di una varietà asiatica di mandarini, di cui esistono due specie.La particolarità di tali frutti consiste nella loro buccia molto sottile e commestibile, che ne permette il consumo senza sbucciarli.
Mandarino tangerino: deriva il suo nome dal porto di Tangeri, in Marocco, dal quale è stato portato in Europa. La sua buccia è di colore arancione piuttosto scuro e la sua forma è rotonda simile a quella dell’arancia per quanto le dimensioni siano molto più piccole.
Mandarino cleopatra: è una varietà di mandarino proveniente dall’India.
La sua buccia non è perfettamente aderente alla polpa, il suo sapore è molto gradevole. Si tratta di un mandarino particolarmente ricco di semi ed utilizzato sia a scopo alimentare che ornamentale.
Mandarino king: il mandarino king conosciuto in Europa a partire dalla fine dell’Ottocento è una pianta di origine cinese, che può raggiungere un’altezza superiore ai quattro metri.
I suo frutti presentano una grandezza media, sono molto succosi e avvolti da una buccia sottile.
Dal mandarino sono nati tre ibridi molto noti: il mandarancio (ibrido tra mandarino e arancia), le clementine (ibrido tra il mandarino e il mandarancio) e il mapo (ibrido tra un pompelmo e un mandarino).
I mandarini sono un frutto invernale lacui raccolta va da dicembre a marzo per la varietà tardiva: i migliori sono quelli di gennaio.
I mandarini sono composti per l’84 % circa da acqua, per il 10 % da zuccheri, per l’1,8 % da fibre, per lo 0,8 % da proteine, per lo 0,4 % da ceneri e per lo 0,3 % da grassi.
I loro minerali: potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, zinco, rame, ferro, bromo e manganese.
Le loro vitamine: vitamina C, vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, la vitamina E e J.
In più contiene alfa e beta-carotene.
I loro zuccheri: destrosio, fruttosio e saccarosio.
I loro aminoacidi: acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, serina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, tirosina, triptofano, valina e treonina.
100 gr mandarini= circa 71 Kcal
AMICI DEL SISTEMA IMMUNITARIO: grazie alla buona presenza di vitamina C è ottimo per rafforzare il sistema immunitario.
ABBASSANO IL COLESTEROLO: se presenti nella nostra dieta in quantità corrette, le loro fibre solubili abbassano i livelli di colesterolo con conseguenti benefici per la salute del nostro apparato cardiocircolatorio.
AMICI DELLA PELLE: secondo uno studio pubblicato nel 2006 sul Journal of Food Composition and Analysis i mandarini superano gli altri agrumi per contenuto di esperidina, un flavonoide in possesso di diverse proprietà. L’esperidina agisce infatti in sinergia con la vitamina C per la produzione di collagene, una sostanza molto importante per il sostegno strutturale della pelle.
La buccia contiene poi un’alta percentuale di limonene, una sostanza che, secondo recenti studi, sembra essere in possesso di proprietà antiossidanti e quindi in grado di apportare benefici non indifferenti dal punto di vista terapeutico.
Anche l’esperdina è un buon antiossidante ed ha un ruolo attivo nel contrastare l’attività dei radicali liberi.
ANTITUMORALI: i mandarini contengono un composto fitochimico naturale che prende il nome di tangeretina. Questa sostanza, particolarmente concentrata nella buccia, pare si in grado di prevenire alcuni tipi di tumore.
SEDATIVI: il bromo ha proprietà sedative e calmanti nei confronti del sistema nervoso mentre la vitamina P in esso contenuta ha proprietà utili a contrastare la ritenzione idrica.
AMICI DELLA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: l’olio essenziale migliora la circolazione e migliora l’aspetto della pelle che appare più vivace e ringiovanita
DIGESTIVI: i mandarini contengono inoltre pectina, una sostanza con proprietà benefiche per l’intestino e la digestione.
ANTISETTICI: l’olio essenziale protegge le ferite dalle infezioni virali, dai batteri e dai funghi formando uno strato protettivo sulle ferite che impedisce l’intrusione di agenti patogeni.
E’ consigliato conservare i mandarini a temperatura ambiente: in un luogo fresco e asciutto, si manterranno integri per una settimana circa.
I mandarini sono particolarmente adatti ad essere abbinati alla carne sia rossa che bianca: l’aggiunta poi di alcune spezie come la cannella, il curry e la paprika sarà il tocco finale.
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