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LE CASTAGNE
Le castagne, presenti soprattutto nelle zone montane, essendo molto ricche di amido, dalla metà del secolo scorso hanno rappresentato per molte persone la principale fonte alimentare.
Il Castagno (Castanea sativa) è originario dell’Europa meridionale, ma è anche facile trovarlo in Nord Africa e in Asia occidentale e naturalmente in Italia, specialmente in Campania, Sicilia, Lazio, Piemonte e Toscana.
Le varietà di castagne presenti in Italia sono moltissime…se ne contano infatti circa trecento: tra le più rinomate ricordiamo le varietà di marroni di Marradi con marchio Igp e quella di Montella in provincia di Avellino.
Distinzioni tra castagna e marrone è la seguente:
la castagna è il frutto del castagno selvaggio: ogni riccio contiene tre frutti
il marrone proviene da alberi coltivati e sempre migliorati con successivi innesti e ogni riccio contiene normalmente un solo frutto.
Il marrone poi rispetto alle castagne ha un sapore più dolce e più profumato, una pezzatura più grande ed è protetto, sotto la buccia, da una sottile pellicina che può essere asportata senza difficoltà.
Le castagne fresche si trovano da fine Settembre ai primi di Dicembre.
Le castagne contengono l’84% di carboidrati, il il 9% di lipidi e il 7% di proteine.
100 grammi di castagne (parte edibile) forniscono 395 mg di potassio, 81 mg di fosforo, 30 mg di calcio e 0,9 mg di ferro.
Sono dunque una fonte importante di sali minerali preziosi per la salute e contengono fibre utili per l’attività intestinale.
Le castagne sono un alimento ad alto valore energetico: 165 Kcal per 100 gr di prodotto…occorre fare un po’ di attenzione!
CONTRO L’ANEMIA: molto consigliate in presenza di questa carenza
IN GRAVIDANZA: perché contengono parecchio acido folico
AMICHE DEL SISTEMA NERVOSO: Contenendo una buona dose di fosforo
Le castagne devono essere sode, lucide e non devono ovviamente essere state attaccate da parassiti.
Le castagne possono essere messe a bagno in acqua per qualche giorno, poi una volta asciugate, si possono conservare in un luogo fresco e asciutto, anche per un paio di mesi.
In frigorifero alla temperatura di +2° +3° si conservano circa un mese e mezzo.
Possono anche essere congelate crude e poi scongelate e cotte immediatamente.
Le castagne si possono mangiare arrosto, bollite, si possono far seccare, si possono ridurre in farina e conservare sotto spirito o nel miele dopo essere state cotte.
Le castagne sono ottime con il cioccolato, bollite con la panna, con il Rum, profumate con i semi di finocchio, con il miele e anche con il cavolo rosso stufate.
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