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Compri un kiwi ma ti rendi subito conto che ha qualcosa di strano.
La buccia non presenta i classici peletti, il suo colore è un po’ più chiaro del solito.
Eppure il profumo è così buono.
Decidi di metterlo comunque nel carrello, arrivi a casa e ne tagli un pezzetto. Ma cosa hai comprato, un kiwi giallo?
Esattamente: il kiwi giallo è una varietà dalla polpa dorata e dal sapore zuccherino e rinfrescante, molto più dolce rispetto al “cugino” verde a cui siamo abituati.
Vediamo insieme agli amici di ViviPuro una panoramica su questo frutto!
La pianta di kiwi giallo: Caratteristiche
I kiwi sono delle bacche prodotte da diverse piante della famiglia Actinidia, dei rampicanti che possono toccare i 10 metri di altezza. Ogni pianta produce una tipologia di bacca diversa:
Il kiwi è originario del Sud-Est Asiatico, ma le caratteristiche della pianta ne hanno permesso la coltivazione anche nell’Europa Occidentale e in Oceania. Anche se negli ultimi anni è stata registrata una flessione nel settore, l’Italia è il terzo produttore mondiale di kiwi con 200000 tonnellate di bacche, un terzo delle quali raccolte nel Lazio.
La varietà verde del frutto è disponibile più o meno tutto l’anno, e inizia a popolare i banchi ortofrutta già a ridosso dei mesi più freddi.
Il kiwi giallo ha invece una resa differente, dato che giunge a maturazione in estate.
Proprietà del kiwi giallo
Il kiwi a polpa gialla possiede delle caratteristiche organolettiche molto diverse rispetto alla variante di colore verde. 100 grammi di prodotto apportano i seguenti valori nutrizionali:
Sempre confrontato con la variante dalla polpa verde, il kiwi giallo contiene notevoli quantità di vitamina C (acido ascorbico).
In particolare, le quantità di acido ascorbico sono notevoli: 100 grammi di kiwi verde apportano circa 80 mg di vitamina C, mentre la stessa quantità di kiwi giallo ne contiene più del doppio.
Alcune varietà di kiwi a polpa gialla sono molto ricche di potassio, un minerale che contribuisce al benessere dell’apparato cardiocircolatorio, mentre sono più carenti in fibre rispetto al kiwi verde.
Kiwi giallo: Benefici
La vitamina C possiede delle note proprietà benefiche: si tratta di un potente antiossidante, cioè di una sostanza che contrasta l’azione dei radicali liberi.
Queste molecole vengono prodotte naturalmente durante il ciclo della respirazione, ma se accumulate in grandi quantità nell’organismo provocano l’invecchiamento delle cellule.
Ecco perché gli antiossidanti sono così importanti per il nostro benessere: una dieta ricca di vitamina C mantiene l’organismo giovane e in salute, contribuendo inoltre a rafforzare il sistema immunitario e a proteggerlo dai malanni di stagione.
Sembra che la vitamina C abbia infatti un ruolo attivo nell’accorciare la durata del raffreddore e dell’influenza.
Il kiwi giallo è inoltre una miniera di potassio, una sostanza che regola la pressione sanguigna e che contribuisce a ridurre le quantità di sodio nel nostro organismo.
Un eccesso di sodio, provocato ad esempio da una dieta troppo indulgente con il sale, rischia di causare complicazioni come la ritenzione idrica e i calcoli renali.
Per il resto, non ci sono molte altre differenze fra kiwi giallo e verde a livello organolettico.
Entrambi i frutti contengono fibre, che favoriscono il transito del cibo e contribuiscono al benessere della flora batterica.
Le fibre alimentari aiutano infatti a prevenire le infezioni del tratto intestinale, dalla sindrome del colon irritabile al Morbo di Crohn.
Dove si trovano i kiwi a polpa gialla?
È ormai lampante che questa varietà di kiwi non sia un semplice cibo trendy, ma un frutto eccezionale e gustoso.
Mentre qualche anno fa i kiwi a polpa gialla erano una rarità, oggi possiamo trovarli già intorno alla fine di maggio nei migliori supermercati.
Il prezzo dei kiwi gialli è altamente variabile, e oscilla dai 3 ai 7 euro al chilo a seconda della specifica varietà e delle condizioni di acquisto.
Se sono già maturi, i frutti si possono conservare in frigo per cinque o sei giorni, o in freezer per sei mesi – a patto di sbucciarli.
Controindicazioni
Purtroppo, tutte le varianti di kiwi in commercio hanno in comune il fatto di essere dei potenti allergeni.
Dopo aver ingerito kiwi gialli, le persone allergiche ad ananas, papaya o banane potrebbero subire degli effetti collaterali che vanno da una sensazione di prurito alla gola allo shock anafilattico.
In tutti gli altri casi, questi frutti non dovrebbero presentare delle controindicazioni di sorta. Si raccomanda comunque di non esagerare con il consumo, per evitare che le fibre alimentari sortiscano effetti lassativi.
Una ricetta con i kiwi gialli
Rispetto ai “cugini” verdi, i kiwi dalla polpa gialla hanno un profilo aromatico più sbilanciato verso il dolce, ma mantengono comunque una certa versatilità in cucina. Se volete andare oltre il classico smoothie vitaminico o la marmellata di kiwi gialli, provate ad abbinare queste bacche con un’insalata di gamberi.
Ingredienti per la marinatura:
Pulite e sgusciate 400 grammi di gamberi, poi spalmate la marinatura e lasciatela agire.
Riscaldate una padella antiaderente con un filo d’olio, poi scottate i gamberi marinati: circa 4 minuti per lato dovrebbero bastare.
Lasciate raffreddare i gamberi, poi tagliateli a tocchetti di circa un centimetro.
Servite con un kiwi giallo tagliato a cubetti e aggiustate con un po’ di salsa di soia e pepe, se del caso.
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