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Eccomi con una ricetta che personalmente amo molto: feta fritta in pasta phillo con miele, sesamo e zest di limone.
La sua preparazione è molto semplice e il risultato che regala è davvero SUPER WOW.
Il sapore è inteso e allo stesso tempo delicato: la texture gradevole e tutti gli elementi a contrasto regalano al piatto quel quid in più che lo rende sfiziosissimo.
La feta fritta in pasta phillo va servita a mio avviso, come piatto unico da accompagnare ad una insalatina mista.
Per quanto riguarda il miele, consiglio di non abbondare eccessivamente e di utilizzarne uno delicato come potrebbe essere un millefiori o un miele di acacia.
Come al solito per la frittura ho utilizzato l’olio di arachide che mi sento sempre di consigliare a tutti per la sua resa impeccabile che non lascia assolutamente pesantezza o sapori non graditi.
Ovviamente se non riesci a reperire il sesamo nero, la ricetta funziona altrettanto bene usando solo quello comune.
Ma…a proposito…quanto ne sai sulla pasta phillo?
La pasta fillo è una varietà di pasta sfoglia composta da sottilissimi fogli separati, tipica dell’area Mediterranea e dell’Asia Minore.
Sembrerebbe una preparazione moderna ma al contrario una preparazione molto simili era già utilizzata nei paesi turchi nell’undicesimo secolo.
Tradizionalmente è utilizzata in tutto il medio oriente, nella penisola balcanica e nel Maghreb per la preparazione di dolci ripieni di noci e pistacchi immersi nel miele o in uno sciroppo di zucchero, come la baklava.
La preparazione prevede l’impiego di acqua al 40% e farina al 60%.
Dal loro impasto si ottiene un panetto da cui si stendono degli strati molto sottili chiamati veli di pasta, alternati a uno di cotone per assorbirne l’umidità.
Sugli strati si cosparge anche dell’amido di granturco per evitare che la pasta diventi appiccicosa.
Nella preparazione industriale si aggiunge del sorbato di potassio come conservante.
È prodotta senza aggiunta di grassi e questo la differenzia totalmente dalle altre basi come per esempio la pasta sfoglia.
Nella quasi totalità dei casi viene preparata e poi surgelata ed infatti al supermercato spesso la si trova nel congelatore, anche se, non è difficile trovarla, insieme alle altre basi, tra frolle e sfoglie, nel banco dei freschi.
La sua cottura ha tempi brevissimi: è ottima in tantissime preparazioni che vanno da sfiziosissimi fagottini sia dolci che salati a torte eleganti e finissime.
Originaria del Nord d’Africa, precisamente della Tunisia, la pasta brick è una sfoglia sottile preparata con farina di semola, acqua e sale.
E’ molto simile alla greca pasta fillo, la quale però è di farina di grano tenero.
La differenza più importante però tra le due preparazioni sta nel fatto che la pasta brick è maggiormente spessa, circa tre volte la pasta fillo, per questo ideale in preparazioni meno fini, come per esempio i fagottini che rimangono sempre croccanti e leggeri ma più sostenuti e corposi.
Spero che questa versione della feta fritta in pasta phillo con miele, sesamo e zest di limone ti possa piacere.
Ti lascio il link diretto a tante altre ricette con la feta…se la apprezzi come me, potrai sicuramente sbizzarrirti.
Alla prossima ricetta e come al solito…”che la creatività sia con te!“
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI
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