iscriviti alla newsletter
Iscriviti alla Newsletter per avere consigli, ricette inedite e per rimanere aggiornata su novità e servizi
Eccoci verso una nuova settimana di ricette, che sarà, per una volta, all’insegna di proposte classiche, fatte ovviamente alla mia maniera: questa sera vi propongo l’erbazzone reggiano.
Alle ricette della tradizione mi avvicino sempre in punta di piedi, perché ne ho profondo rispetto e perché, se non le conosco davvero bene so per certo che qualcosa di poco preciso e che si discosta dall'”uso comune” c’è di sicuro.
Senza contare che, come è giusto che sia, le ricette della tradizione hanno sempre millemila varianti, a secondo di chi le prepara: ogni famiglia infatti cucina in modo differente.
Sta di fatto che era da un po’ che avevo proprio voglia di preparare l’erbazzone reggiano, ricetta molto semplice di una sorta di torta salata fatta sostanzialmente di spinaci conditi con parmigiano e pancetta avvoltolati in uno strato sottilissimo di impasto reso poi golosissimo dall’aggiunta, quasi a fine cottura, di olio o di lardo fuso.
Ovviamente non stiamo parlando di una ricetta poco calorica: non è delle più pesanti ma gli elementi che rendono accattivamente questa semplice torta salata non sono di certo poco grassi.
La tradizione vorrebbe un impasto preparato con lo strutto: io ho usato l’olio.
Per condire gli spinaci solitamente si usa la pancetta fatta soffriggere con scalogno o cipolla: io, per gusto personale, ho usato due scalogni piccoli e del lardo di colonnata, appena saltato in padella e poi mescolato con gli spinaci bolliti e strizzati alla perfezione.
Si, perché se non eliminate bene tutta l’acqua la torta salata resterà umida e perderà completamente la sua caratteristica principale, ovvero un involucro, sottile e croccantissimo.
Ho poi aggiunto il parmigiano in quantità controllate: la regola è più ne usiamo, più l’erbazzone reggiano sarà goloso…va da se!
Per il resto: l’impasto è immediato da preparare, assomiglia molto alla base delle torte salate che tanto vi piace e che utilizzo sempre e che potete trovare direttamente seguendo questo link, deve riposare almeno una trentina di minuti e poi deve essere steso sottilissimissimo…nessuna paura perché è davvero molto semplice cosiderato che l’impasto è molto morbido e ben elastico.
Si divide l’impasto in due, si stende finissimo, si posa una metà su una teglia grande, si farcisce con il ripieno di spinaci e si copre il tutto con la seconda metà: si elimina la parte di impasto in eccesso, si chiudono i bordi arrotolando un po’ le estremità e poi si bucherella con la forchetta.
Via in forno, ventilato 200° per 30 minuti e non appena mancano 5 minuti dallo scadere del tempo si spennella la superficie con dell’olio o del lardo fuso.
Ottimo tiepido e anche freddo…spero che la ricetta dell’erbazzone reggiano possa piacervi come è piaciuto a me…io vi aspetto domani con un’altra ricetta super sfiziosa e molto veloce da preparare…“che la creatività sia con voi!”
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI
Iscriviti alla Newsletter per avere consigli, ricette inedite e per rimanere aggiornata su novità e servizi