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La ricetta delle chizze non è di certo “farina del mio sacco”…bensì una golosa tradizione reggiana.
Golosa perché si parla di fritto, di strutto (poco pochissimo!) e di parmigiano: tre elementi che combinati insieme danno ottimi risultati!
Io però il mio “zampino” l’ho messo anche qui e ho aggiunto agli ingredienti due elementi che secondo me hanno ravvivato un po’ tutto: peperoncino in polvere e olive verdi.
Sappiate comunque, per dover di cronaca, che la ricetta tradizionale vuole solo il parmigiano come condimento delle chizze fritte.
La ricetta è semplicissima da replicare.
I tempi di lievitazione sono assolutamente “fattibili”…i canonici 30 minuti necessari per far riposare l’impasto.
Un segreto?
Utilizzare l’acqua frizzante nell’impasto e lavorarlo per almeno 10 minuti abbondanti in modo molto energico.
L’impasto diventerà cosi perfettamente liscio e omogeneo e in fase di chiusura delle chizze avrete il lavoro facilitato per via della buona elasticità della pasta che vi servirà soprattutto se, come me, avrete abbondato un po’ con il ripieno.
Non ho altre particolari raccomandazioni da annotarvi se non quella di fare attenzione alla quantità di ripieno…se volete veramente abbondare piuttosto tagliate dei quadrotti di pasta un po’ più grandi altrimenti avrete davvero difficoltà nell’operazione di chiusura, che dovrà comunque essere meticolosa e fatta con la dovuta pazienza per non rompere l’impasto delle chizze.
Vi lascio quindi alla ricetta che spero possiate gradire. Sarà perfetta in tutte quelle occasioni dove si vuole stuzzicare qualcosa di goloso, per un aperitivo, un buffet salato o perché no…dato che siamo in tema per la merenda di Pasquetta.
Che la creatività sia con voi!
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