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Se desiderate un impasto simile alla frolla che si sciolga in bocca in modo divino e come nessun altro impasto saprebbe fare allora dovete preparare la pasta Sablée per la creazione dei vostri deliziosi e delicatissimi biscotti dolci.
Possiamo dire che la pasta Sablée sia senza dubbio un impasto molto simile a quello della frolla comune.
La Sablée vanta origini francesie deve il suo nome alla particolare consistenza “sabbiosa” che l’impasto assume durante una delle fasi della preparazione.
Se dobbiamo preparare dei biscotti dolci, la Sablée dovrebbe sempre essere preferita all’impasto italiano della frolla comune perché risulta più friabile, delicatissima tanto da sciogliersi in bocca e in qualche modo più leggera.
Ricordiamo che gli impasti base dalla consistenza friabile utili nelle preparazioni dolci e salate sono:
1)Pasta Frolla: al contrario di quello che comunemente si è portati a pensare è ideale più che altro per tartellette e torte salate che devono essere corpose e sostenute. Da usare quindi al posto della Brisée molto più delicata e fine.
2)Pasta Sablée: ideale per la preparazione di biscotti fini e delicati.
3)Pasta Sucrée: ideale per la preparazione di torte alla frutta
4)Pasta Brisée: ideale per tartellette e torte salate più fini e leggere
La ricetta base della pasta Sablée prevede farina, zucchero a velo, burro, uova e pochissimo sale.
Questi ingredienti nelle giuste proporzioni danno come risultato un impasto friabile, leggero e molto delicato ideale soprattutto per la preparazione di biscotti fini tanto da sciogliersi in bocca con estrema facilità.
Se si volessero esaltare ancora di più le caratteristiche di base della pasta Sablée dobbiamo sapere che:
1)si potrebbe inserire un po’ di fecola al posto della stessa quantità di farina (non più del 20% della farina totale) per esaltare la sensazione particolare di “fondente”
2)si potrebbero utilizzare solo gli albumi al posto dei tuorli o delle uova intere se si volesse esaltare la croccantezza di base dell’impasto
3)non di deve mai utilizzare il miele al posto dello zucchero perché rischierebbe di colorare troppo l’impasto che al contrario deve risultare elegante, chiaro e molto fine anche alla vista oltre che al palato
Se ben avvolta nella pellicola la pasta Sablée si conserva perfettamente fino ad una settimana in frigorifero e a tre mesi in congelatore.
La regola d’oro da non sottovalutare in nessun caso è quella di lavorare con il burro freddo appena tolto dal frigorifero e tagliato a pezzetti di media grandezza.
Vi lascio quindi alla ricetta della Pasta Sablée e come al solito vi auguro “che la creatività sia con voi!”
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI
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