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La pinsa?
Una specialità romana, autentica e irrinunciabile.
Ci sono tanti prodotti gustosi che possiamo portare sulla nostra tavola senza impiegare troppo tempo nella preparazione: la pinsa è certamente tra questi.
Forse non tutti lo sanno, ma al supermercato si può trovare la base pinsa precotta, con cui realizzare sfiziosi manicaretti.
Il plus di questo prodotto?
La personalizzazione.
Scopriamo insieme la pinsa, come riconoscere un prodotto autentico e dove acquistarlo.
Prima di approfondire dove comprare la pinsa, pensiamo che possa essere utile sapere cos’è nello specifico.
C’è chi dice che derivi dall’Antica Roma – una focaccia che gli Antichi Romani erano soliti preparare e condire con ingredienti di recupero – e chi, invece, sostiene che sia un’invenzione totalmente recente.
La verità, come sempre, sta nel mezzo.
È un’alternativa alla pizza romana, quella “scrocchiarella”, perché risulta molto più digeribile.
Ed è anche vero che negli ultimi anni è diventata tra gli street food più amati in giro per la Capitale.
La buona notizia è che non dobbiamo andare a Roma per poterla mangiare, perché la base per la pinsa è venduta al supermercato grazie a Pinsami.
Tornando alla definizione di pinsa, l’impasto è realizzato con un mix di farine – frumento, riso e soia – il che la rende tanto caratteristica, ovvero croccante fuori ma morbida dentro.
Come anticipato, è digeribilissima ed è l’idea perfetta per una cena o per un aperitivo casalingo.
La pinsa è un panificato dalla forma allungata estremamente versatile.
Per gustarla a casa, puoi utilizzare la base pronta di Pinsami.
Oltre a essere buona, è semplicissima da preparare.
Non è necessario stenderla, basta solo aprire la confezione. Come anticipato, ci sono numerosi punti vendita dove poter trovare la pinsa di Pinsami.
Per scoprire dove acquistare la base per la pinsa romana, basta selezionare il comune per trovare il supermercato più vicino, e in pochi minuti il gioco è fatto.
Una volta trovato il supermercato giusto, basta semplicemente sbizzarrirsi con la farcitura: tradizionale, light, vegetariana o gourmet.
Proprio le pinse gourmet sono un trend dell’ultimo periodo: è il motivo per cui si trovano varianti del territorio, come alla carbonara, all’amatriciana, alla cacio e pepe o alla gricia.
Ma non mancano proposte con mortadella, burrata o stracciatella e pistacchio.
La comodità della base per pinsa è proprio questa: non occorre perdere troppo tempo per gustare un prodotto buono, digeribile, altamente personalizzabile e da servire a cena, per un pasto sostanzioso ma veloce, o come aperitivo e apericena casalingo.
Ognuno può condirla come preferisce: una versione estiva, con salmone affumicato, burrata e rucola, oppure fiocco di prosciutto crudo, per un sapore più strong e gourmet.
Una volta in forno, basta seguire i tempi indicati dal produttore: sfornarla, servire e gustare.
Magari condividendo ogni pinsa con amici e parenti, per provare vari gusti e trovare quello del “cuore”.
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