iscriviti alla newsletter
Iscriviti alla Newsletter per avere consigli, ricette inedite e per rimanere aggiornata su novità e servizi
Come promesso su Instagram proprio in questi giorni, sfrutterò l’estate fino agli ultimi secondi e per questo ho deciso, almeno fino alla penultima settimana di Settembre, di festeggiare questa calda stagione, ormai agli sgoccioli, facendo onore alle sue materie prime, ancora ottime, che ci ha offerto in tutto il periodo.
Ancora una volta prepariamo un dolce con le prugne, ma questa volta le cuociamo, in modo che possano rilasciare tutta la loro bontà: clafoutis alle prugne nere e vaniglia (con gelato alla crema).
Un dessert facilissimo e super veloce, non eccessivamente calorico né pesante, da servire tiepido con gelato alla crema per creare un contrasto super godurioso.
Se ti piacciono i clafoutis, ti lascio qui il link diretto a quelli che puoi trovare sul blog (troverai anche una versione salata).
Per questo clafoutis di prugne ho usato quelle nere, che sono diverse da quelle viola: hanno un sapore più intenso e una polpa più compatta, in più hanno un colore davvero accattivante.
Vanno però benissimo tutte le prugne viola addirittura anche quelle gialle, purché non eccessivamente mature.
Parlando proprio di prugne, ti segnalo che prima di essere utilizzate nel dolce, vanno prima passate in padella con poco burro e un pochino di zucchero.
Per quanto riguarda il gelato, io ho utilizzato il gusto crema, ma si sposa perfettamente il fior di latte a anche il cioccolato.
Se non ami particolarmente il gelato, puoi tranquillamente servire il dessert alle prugne anche nella sua versione più semplice, con abbondante zucchero a velo.
Prima di darti appuntamento alla prossima settimana con le ultimissime ricette che saluteranno l’estate e le sue materie prime favolose, e prima di congedarmi scrivendo i dettagli del clafouts di prugne nere e vaniglia, ti lascio alcune info in più proprio sul clafoutis, sperando possano interessarti…”che la creatività sia con te!”
Il clafoutis, o clafouti, è un dolce cotto al forno composto nella sua prima versione da ciliegie nere annegate in uncomposto simile a quella delle crêpes.
È un dessert originario del Limosino, la seconda regione meno popolata della Francia dopo la Corsica ed era in auge già nel XIX secolo.
Il nome deriva dall’occitano clafotis, dal verbo “clafir” che significa riempire, sottinteso “di ciliegie”, proprio perchè in questa zona si trovano delle ciliegie tra le più succose di Francia.
Questo gustoso dolce veniva preparato per essere portato nei campi e gustato durante le pause.
Proprio per questo motivo si dice del clafoutis che sia il dolce tipico dei contadini.
Le ciliegie che solitamente si dovrebbero usare nella ricetta originale sono quelle nere, preferibilmente della qualità bigarreaux: vengono letteralmente immerse in una pastella simile a quella delle crèpes composta da farina, uova, latte, e zucchero.
Secondo i puristi di questa golosa delizia, il segreto della sua buona riuscita sta nel nocciolo della ciliegia: infatti si consiglia di non eliminare il nocciolo sia per preservare il succo, il gusto, e le sostanze nutritive sia per non far riversare il succo stesso nel composto.
Di certo però, ne viene meno la comodità e la sicurezza mentre si gusta il clafoutis!
Oggi di lui esistono infinite varianti, sia con altri tipi di frutta, sia nella versione salata con verdure e formaggi.
#INCUCINASTAISENZAPENSIERI
Iscriviti alla Newsletter per avere consigli, ricette inedite e per rimanere aggiornata su novità e servizi