Oggi ho il piacere di presentarvi finalmente la nostra Raffaella Bestonso, medico veterinario comportamentalista che come sapete da qualche tempo collabora con me alla redazione degli articoli della Rubrica dedicata al Pet Food e al mondo dei nostri amici a quattro zampe.
Raffaella mi è piaciuta molto da subito, è una di quelle donne moderne, sicure e di esperinza e di carattere, cosa che apprezzo sempre tantissimo.
Ci siamo buttate in questa bella avventura perché entrambe amiamo gli animali e ci interessa fare cultura, dare consigli buoni a chi ha quattro zampe e magari vive momenti difficili a causa della loro salute o di alcuni comportamenti che hanno assunto e che rendono difficile la convivenza in casa.
Io, la Raffaella Bestonso l’ascolterei tutto il giorno per giorni e giorni…mi piace il suo approccio né troppo duro né troppo morbido, mi piace la sua voglia di ascoltare senza giudicare, mentre le racconti cosa fai con il tuo cane o il tuo gatto (che sicuramente è un po’ sbagliato, altrimenti, diciamoci la verità…con buona probabilità non avremmo problemi).
Non ha metodi troppo coercitivi quando si tratta di dare soluzioni e cerca sempre di proporre correzioni che i proprietari possano davvero capire e portare avanti, senza doversi sforzare di essere ciò che non sono…insomma…la mia stima nei confronti della nostra dottoressa Raffaella Bestonso è davvero grande.
Da domani ogni volta che io e Raffaella Bestonso proporremo un articolo sul comportamento di cane e gatto potrete seguirci anche su Instagram per vedere le Stories dove presenteremo l’argomento e soprattutto grazie alle quali potrete via via conoscere meglio (quasi di persona) Raffaella che vi ricordo è sempre disponibile a rispondere a qualsiasi vostra domanda.
E’ quindi con grandissimo piacere che ho pensato di formulare anche per lei alcune domande che vi aiuteranno a scoprire cose in più su questa interessantissima donna, medico veterinario comportamentalista.
Prima di leggere insieme le risposte che ci ha dato, vi lascio anche il link al suo sito www.raffaellabestonso.it
1- Come mai hai scelto di diventare un veterinario?
Sono sempre vissuta con degli animali e li ho sempre amati.
Forse il primo momento in cui ho pensato di diventare medico veterinario è stato quando, a 12 anni, il mio cane Moro, meticcio trovato nelle vicinanze di casa mia, è stato molto male per un’intossicazione.
Mi sentivo impotente nel vederlo soffrire e in quel momento ho deciso che da grande avrei fatto il medico degli animali.
In realtà, dopo il liceo, ero decisa ad occuparmi di medicina, ma non avevo chiaro quale specie volessi curare…. ho scelto gli animali.
2- Cosa ti ha fatto decidere di prendere questa specializzazione?
Mi è sempre interessato il comportamento animale e l’etologia, già durante il corso di laurea.
Nei tempi in cui seguivo le lezioni, però, il comportamento del cane e del gatto non rappresentava una materia di studio.
Ricordo che il primo libro sul comportamento animale me lo regalò, appena laureata, un professore di medicina e chirurgia.
Negli anni, durante la professione in ambulatorio mi sono resa conto che sempre di più le persone e gli animali avevano difficoltà nel comprendersi e nell’interagire. Avevano bisogno di aiuto.
Ed eccomi qua.
3- So che hai partecipato a delle trasmissioni in passato: come mai? ti è piaciuto? hai avuto dei riscontri?
Il bello di partecipare a trasmissioni televisive è la possibilità di poter spiegare a molte persone il tipo di attività che svolgi e di poter informare sulle diverse sfaccettature della tua professione.
Nel caso della medicina comportamentale, questa disciplina non è ancora molto conosciuta e affrontare insieme al pubblico i problemi e fornire un aiuto concreto permette di far conoscere una branca della medicina veterinaria che spesso non viene considerata.
L’incontro con il pubblico, anche se attraverso il mezzo televisivo, mi è piaciuto molto.
4- Cosa fai quando non lavori? Quali sono le altre tue passioni?
Mi piace leggere, viaggiare, camminare in montagna e veleggiare.
Inoltre ho due bellissimi amici a 4 zampe, Flò e Gris, provenienti da una scatola abbandonata sulla strada e accolti in un canile.
Non sono fratelli, vanno d’accordo, giocano insieme e con loro passo una parte consistente del mio tempo libero.
5- Hai un animale? credo che tutti siano curiosi di sapere se con lui va tutto bene o se anche tu a volte, seppur in minima parte, hai dei piccoli problemini come noi…che non siamo bravi come te già solo perché non abbiamo i tuoi studi e il tuo sapere a disposizione
Come ho detto prima ho due animali, Flò e Gris.
La femmina è molto equilibrata, sa quello che deve fare e rispetta le regole.
Il maschio è più insicuro, ha bisogno di una guida ferma che dia messaggi chiari e coerenti, altrimenti può andare in difficoltà e creare qualche problema.
Devo dire che i veterinari, soprattutto i comportamentalisti, difficilmente scelgono cani perfetti : la loro attitudine ad una professione d’aiuto si legge anche nella scelta dei compagni di viaggio!
6- Lasciaci con una frase che ci aiuti a ricordarti meglio
Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza far rumore. (Ernest Hemingway)