Che la Sicilia sia ricca di meraviglie da esplorare lo sanno tutti, a giudicare dalla quantità di turisti che ogni anno sceglie quest’isola per trascorrere le vacanze.
Oltre ai tratti di costa mozzafiato e alle acque cristalline, l’isola è un luogo dall’identità culturale ricca e ben definita, che affonda le sue radici nell’antico splendore della Magna Grecia.
Ci sono però anche moltissimi luoghi nascosti e poco conosciuti tutti da scoprire, ideali per connettersi davvero con questa meravigliosa terra.
Ecco, quindi, 3 luoghi insoliti da visitare in Sicilia.

Grotta delle Trabacche – Ragusa

Se ci si vuole immergere in un’atmosfera davvero suggestiva, la Grotta delle Trabacche è il luogo ideale da includere nel proprio itinerario siciliano.
Si tratta di un’antica catacomba romana, conservata alla perfezione ma completamente abbandonata: arrivarci è un’avventura, poiché non ci sono indicazioni stradali, ma è solo una semplice strada sterrata, chiamata Contrada Buttino, a separare questo luogo mistico ed emozionante da Ragusa, una delle città più famose della Sicilia per la sua cultura tradizionale e gastronomica: qui si produce, ad esempio, uno dei formaggi tipici siciliani più amati, il Ragusano DOP.
Dopo la gita, quindi, si potrà approfittare per fare un giro per la città, che merita davvero tanto, e assaggiare le numerose prelibatezze che offre.

Giardino Incantato di Sciacca – Agrigento

Ai piedi del Monte Kronio sorge un meraviglioso giardino incantato, definito da molti un museo a cielo aperto. Si tratta di un grande parco davvero stravagante, dove si può passeggiare lungo un percorso di pietra sulla quale sono state scolpite numerose facce, tutte diverse e spesso accatastate l’una sull’altra.
Dulcis in fundo, da qui si può godere di un’incredibile vista sul Golfo di Sciacca, tra le zone della Sicilia con il mare più bello in assoluto.
Se si ama camminare ed esplorare luoghi misteriosi e anche un po’ folli, il Giardino Incantato di Sciacca è l’ideale.
Naturalmente, una volta che ci si trova in un pozzo di storia come Agrigento non ci si può esimere da fare anche un bel giro alla Valle dei Templi.

Orecchio di Dionisio – Siracusa

Siracusa è una delle città siciliane più ricche a livello storico e culturale, grazie anche all’influenza che ha avuto nel periodo in cui era una colonia greca.
E proprio in quel periodo dovette fare i conti con Dionisio (o Dionigi), un temibile tiranno che per circa 13 anni ebbe in pugno la città.
Dalla sua tirannia nasce la leggenda che riguarda proprio l’Orecchio di Dionisio, una grotta del Parco Archeologico di Neapolis a Siracusa: data la particolare forma a padiglione, il suono prodotto all’interno della grotta viene amplificato notevolmente.
Si dice che fosse utilizzata dal tiranno per rinchiudervi i suoi nemici, in modo da poterne ascoltare i segreti – anche se sussurrati – attraverso una fessura progettata sul soffitto della grotta, senza essere visto. Impossibile scoprire se sia realtà o leggenda; ciò che si può fare oggi, però, è esplorare l’Orecchio di Dionisio: oggi la grotta è visitabile anche all’interno, e si avrà quindi l’opportunità di scoprire come il suono rimbomba all’interno delle sue pareti.